Il Frantoio Oleario Cassese, di proprietà del Sig. Giovanni Cassese, è un'Azienda che opera ormai da quattro generazioni nel territorio di Villa Castelli, producendo un olio extravergine d'oliva di eccellente qualità.
L'Azienda è da anni prestigiosamente presente nel panorama olivicolo ed oleario pugliese, ma anche in quello nazionale ed internazionale, e costituisce un fiore all'occhiello dell'economia agricola, industriale e commerciale di Villa Castelli è considerata a pieno titolo la Capitale dell'Olio di questa vasta area della Puglia, a metà fra la Murgia di Sud-Ovest e l'Alto Salento.
Il Frantoio Oleario Cassese si caratterizza precipuamente per la speciale metodologia della lavorazione del prodotto, che è basata sulla tempistica molto stretta e rigorosamente controllata tra la raccolta con macchine ad altissima tecnologia e la spremitura a freddo, che non supera mai le 8 ore tra una fase operativa e l'altra.
Particolare attenzione viene poi riservata dall'Azienda Cassese al metodo di conservazione dell'olio, che avviene mediante l'utilizzo rigoroso di vasche interrate in acciaio Inox, per garantire la conservazione e l'esaltazione delle proprietà organolettiche dell'olio extravergine prodotto.
L'Azienda da sempre pone al primo posto la cura e l'attenzione per ogni dettaglio della filiera produttiva, dalla coltivazione dei terreni e dal trattamento delle piante al raccolto, e dalla spremitura a freddo delle olive alla conservazione dell'olio, con lo scopo preminente di ottenere sempre un prodotto E.V.O. di qualità superiore.
L'impegno e il sacrificio di tutta la famiglia Cassese, cha ha fatto sempre tesoro degli insegnamenti e della eredità ricevuta in campo olivicolo e oleario, sono incentrati da tempo sulla modernizzazione degli impianti e delle metodologie produttive, con l'unico scopo di consegnare alla clientela un prodotto squisito e genuino e di gratificarsi professionalmente e moralmente per l'impegno messo in campo.
Per Giovanni Cassese, dunque, la parola d'ordine, costante e quasi ossessiva, è quella di perseguire, raggiungere e promuovere sempre in nuovi e più importanti ambiti commerciali l'alta qualità del proprio prodotto E.V.O., contraddistinto dalla certificazione "ISO 22000" e "Prodotto di Qualità Puglia", senza risparmiare i necessari e spesso cospicui investimenti economici finalizzati al miglioramento produttivo dell'Azienda, e mettendo in campo tante energie personali e familiari.
Nel contempo, attraverso la commercializzazione del proprio gustosissimo nettare, egli si propone di promuovere a livello regionale e nazionale anche il bellissimo territorio di Villa Castelli, che annovera al suo interno la presenza di tante preziose e suggestive peculiarità di natura ambientale, architettonica ed archeologica, che la rendono unica agli occhi dei visitatori.
La città di Villa Castelli, ridente cittadina posizionata sulle ultime propaggini della Murgia meridionale ed affacciata sulla piana salentina come un autentico Balcone Naturale, si caratterizza per il suo territorio naturalmente vocato alla produzione di preziosi cultivar e interessato al 70% della sua superficie da distese sterminate di oliveti, sia nella parte pianeggiante che in quella collinare, passando dai 150 m.s.l.m. della zona salentina a ridosso di Grottaglie e di Francavilla, ai 330 m.s.l.m. dell’area collinare murgiana ai confini con Ceglie Messapica e con Martina Franca.
Foto panoramica di Villa Castelli con la piana salentina
Villa Castelli vanta un’origine antichissima, risalente al IV sec. a. C., quando Taranto era la Capitale della Magna Grecia e in questo territorio esisteva un importante presidio militare a difesa della Chora tarantina, ai confini con il territorio messapico di Ceglie Messapica, Oria, Mesagne e Manduria. Di questa antica origine conserviamo una pregevole testimonianza offertaci dal Sito archeologico di Pezza Petrosa, lungo la prov.le per Grottaglie, costituito da 33 tombe del IV e III sec. a. C., e dal prestigioso Museo Archeologico ospitato nel Palazzo Ducale, che consta di circa 200 preziosi reperti rinvenuti nella necropoli di P. Petrosa, tra vasi di varie dimensioni e statuette in terracotta dipinta e acroma e oggetti in metallo, tra cui anelli in argento, bronzo, piombo, ferro, e strigili, fibule e cesoie di ogni forgia e grandezza.
Necropoli di Pezza PetrosaTra le peculiarità ambientali e architettoniche che può vantare Villa Castelli, vale la pena evidenziare la bellissima Gravina, un autentico Canyon naturale della superficie di circa 4 ettari, scavato dal passaggio plurimillenario delle acque meteoriche, che ospita al suo interno tutte le varietà arboree e arbustive della Macchia Mediterranea, contenute lungo i numerosi terrazzamenti realizzati su vari livelli con i tipici muretti a secco, collegati dalle numerose scalinate che consentono di raggiungere comodamente le diverse quote altimetriche di questo bellissimo Parco Naturale Pubblico posto a ridosso del Centro Storico della cittadina.
Scorci della Gravina - Parco Pubblico NaturaleAll’interno della Gravina è presente un autentico gioiello dell’Archeologia industriale, e più precisamente di quella olearia della città: il cosiddetto Trappeto del Duca, un grande frantoio ricavato quasi interamente in una caverna naturale ubicata lungo il letto della Gravina, che dal XVII secolo e sino agli anni ’50 del secolo scorso, ha prodotto un ottimo olio attraverso la lavorazione delle ingenti quantità di olive prodotte in tutto il territorio circostante.
Trappeto del DucaCirca un secolo addietro, i nostri padri hanno costruito un magnifico Ponte in pietra locale, denominato Viadotto dell’Impero, costituito da nove archi a tutto sesto, con l’intento di congiungere le due sponde della Gravina, tra il quartiere storico e la contrada Lizzito, e per consentire un più ampio e ordinato ampliamento urbanistico in una zona a ridosso del paese da sempre irraggiungibile a causa della profonda depressione costituita dalla Gravina. Il viadotto, ancora in ottimo stato strutturale, è lungo circa 120 ml. e raggiunge l’altezza massima di circa 18 metri in corrispondenza dell’arco centrale, dalla cui sommità si riesce a scorgere il Mar Jonio e la piana salentina.
Ponte - Viadotto dell'ImperoNelle vicinanze della Gravina, proprio nel centro della zona storica della città, si erge la possente mole del Palazzo Ducale, che è sede del Municipio e del Museo Civico. Il Palazzo, che originariamente era una antichissima Torre di avvistamento e poi diventò un imponente castello turrito e munito di merli e cannoni, fu eretto e completato strutturalmente fra il XV ed il XVII secolo, ed è stato utilizzato prima come Masseria e dimora stagionale dai Principi Imperiali di Francavilla Fontana, per essere successivamente acquistato e abitato dai Duchi di Montejasi, Gioacchino e Carlo Ungaro, ai quali si deve la nascita di Villa Castelli alla fine del 1700. Infatti, il piccolo borgo sorse intorno al Palazzo Ducale, attraverso la costruzione di trulli e casette in pietra con le volte a stella, a cielo di carrozza e a botte, a seguito di un bando emanato dal Duca per incoraggiare l’arrivo di tanti coloni provenienti da Ceglie Messapica e da altri centri, chiamati per bonificare e coltivare i terreni del Feudo attraverso l’istituto dell’enfiteusi. Così nacque tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800 il Borgo di Villa Castelli, che all’origine era denominato “ Li Castelli” in ossequio al toponimo della vecchia Masseria ivi anticamente insediata.
Palazzo Ducale - MunicipioAltra peculiarità architettonica e storica della città è costituita dalla bellissima Chiesa Matrice a tre navate, in stile romanico pugliese, con un elegantissimo Campanile in stile gotico, edificata da maestranze locali tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900, per volontà dell’Arciprete Don Giuseppe Caliandro e di tutta la popolazione villacastellana, che contribuì con grande devozione e sommo sacrificio alla realizzazione del Tempio Sacro, attraverso tante donazioni di ogni natura ed il contributo lavorativo volontario da parte di tanti artigiani e operai del paese.
Chiesa MatriceNel variegato importante patrimonio ambientale della città di Villa Castelli, rientra a pieno titolo la Sorgente del Canale Reale, denominata anche “ Fonte di Strabone”, che è costituita da una moltitudine di inesauribili polle sorgive di acqua dolce, che dalla contrada Tagliavanti, sul confine con l’agro di Francavilla Fontana, danno origine ad un corso d’acqua che, attraversando i territori di 8 comuni, sfocia finalmente nell’Oasi Protetta di Torre Guaceto, riversandosi nell’Adriatico. Il Canale Reale costituisce l’unico corso d’acqua dolce di questa vasta area del Salento.
Sorgente del Canale RealeVilla Castelli vanta anche la presenza di una importantissima Centrale Idroelettrica di proprietà dell’Acquedotto Pugliese, ubicata in Contrada Battaglia a 180 m.s.l.m., che, sfruttando la forza idrodinamica espressa dall’acqua in pressione proveniente dall’impianto tecnico AQP in contrada Montefellone, posto a quota 325 m.s.l.m., mette in funzione le potenti turbine e produce corrente elettrica, che l’Acquedotto Pugliese da quasi un secolo fornisce alla linea elettrica dell’ENEL.
Centrale Idroelettrica A.Q.P in C.da BattagliaInserire tutti i campi obbligatori!